MDLSX, ispirato a un celebre romanzo e alla vita stessa dell’interprete Silvia Calderoni, è stato riproposto al Teatro Astra il 30 e 31 ottobre. Sempre con l’attrice Silvia Calderoni è andato in scena un «solo» performativo dedicato a Ecuba, You Were Nothing But Wind (Fondazione Merz, 1 e 2 novembre), liberamente derivato da Tutto brucia. Attraversando anche la tragedia di Euripide, l’attenzione spostata sulla furia e disperazione di Ecuba, nello scenario post umano di un “mondo a venire”, dove echeggiano i latrati di questa donna agguerrita. Due giorni dopo ha debuttato la nuova performance Motus con Stefania Tansini, Of The Nightingale I Envy The Fate (Fondazione Merz, 4, 5, 6 novembre). Un approfondimento sulla figura di Cassandra, la profetessa di sciagure che invidia la sorte lieta dell’usignolo…
Una co-produzione Motus con il Festival delle Colline Torinesi e la Fondazione TPE.
Nell’arco della settimana sono state inoltre organizzate alcune proiezioni di video dei nostri lavori in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema(Cinema Massimo, Sala 3, dal 31 ottobre al 6 novembre) e dall’1 al 6 novembre la Sala proiezioni della Fondazione Merz che ha ospitato un film-loop di brevi video, pezzi di spettacoli, frammenti di performance, interviste e documenti dei primi anni ‘90 della compagnia.
Infine, nel contesto di The Others Art Fair a TorinoEsposizioni (Padiglione3 dal 3 al 6 novembre), Motus ha esposto un’installazione fotografica dai 31 anni di storia della compagnia, da “disperdere” fra i visitatori della fiera, sino a esaurimento. Un addio ai 10.000 momenti vissuti e riprodotti su carta, da cui Motus si è separato scegliendo la formula del dono/souvenir feticistico che ognuno ha potuto mettere in tasca e portare altrove.