Sandsmark//Findlay (Norvegia, USA)
18 Aprile 2024
h. 22:30
Teatro Galli – Sala Ressi
Debutto Nazionale
donkey fa parte di una serie di installazioni che performative che affrontano i concetti di iterazione e continuazione. Sandsmark//Findlay riprendono la performance da dove si è interrotta, sia nel tono che nei materiali, lavorando per estrarre, semplificare e raffinare gli elementi trasformandoli in qualcosa di completamente nuovo. donkey offre uno spazio meditativo per re-immaginare il “vuoto” lasciato dal passato e un futuro forse più speranzoso.
Con un approccio giocoso e immediato, l’opera celebra i compiti più faticosi con un apprezzamento per la resistenza e la dedizione, incorniciati all’interno di un cerchio.
Nell’abbracciare la moderazione come guida, il lavoro affronta l’interesse per gli schemi e le ripetizioni nel dialogo tra suono, movimenti, immagini e materia fisica. donkey riconosce l’impossibile separazione tra il corpo e la materia, e come la creazione del mondo sia un processo continuo di entanglement.
Bio
Sandsmark//Findlay è una compagnia performativa che lavora tra danza, teatro, musica dal vivo e videoarte in uno sforzo collaborativo e collettivo. Negli ultimi anni hanno creato diverse produzioni al confine tra arte performativa e installazione, intrecciando connessioni e correlazioni tra le discipline per creare arte dal vivo che risuona sul piano fisico ed emotivo.
In Norvegia collaborano regolarmente con il Black Box teater-Oslo, il BIT Teatergarasjen-Bergen e il Rosendal Teater-Trondheim, e hanno presentato il loro lavoro a livello internazionale al PS 122 Coil Festival e all’Abrons Arts Center di New York, all’On the Boards di Seattle, al Wexner Center di Columbus e a Charlotte Street di Kansas City. Sono anche impegnati in RIMI/IMIR SceneKunst a Stavanger, dove hanno uno studio di produzione a tempo pieno in una vecchia fabbrica di barche/negozio di alimentari, oltre a co-facilitare e curare la piattaforma.
Crediti
di Marit Sandsmark e Iver Findlay con Peter Warren and Jean-Vincent Kerebel
Compagno di conversazione: Jon Refsdal Moe.
Tecnica: Fabrice Moinet.
Costumi: Victoria Heggelund.
Assistente di regia: Greta Jasaitė.
Con il sostegno di Kulturrådet, Rogaland Fylkeskommune, Stavanger kommune.
Co-prodotto da: BIT teatergarasjen (Bergen), Black Box teater (Oslo), RIMI/IMIR Scenekunst (Stavanger).
Grazie a Gabel Eiben, Dag Egil Njaa.
Durata
90′
Biglietteria
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