Everything Burns

Il progetto sulle Troiane per la prima volta a Stoccolma

La trilogia

Durante il difficile periodo della pandemia, Motus inizia a lavorare su uno dei testi fondanti della cultura occidentale, Le Troiane di Euripide. In quest’opera, ritrovano il tema della “fine”, un concetto che intreccia il mito e il presente in modo tristemente doppio.

Nel 2021 nasce il primo spettacolo, Tutto Brucia. Come la pandemia e il disastro climatico segnano la fine di un’epoca, così Le Troiane inizia con una fine: Ilio è già stata distrutta e le donne attendono il loro destino come bottino di guerra, guardando quel mare Mediterraneo ancora  oggi teatro di tante tragedie… Al centro dell’opera c’è il dolore della perdita, che solleva interrogativi profondamente politici: quali corpi meritano il nostro pianto e quali no? Che forme assume il lutto?

Da questo primo progetto emergono due spin-off: You were nothing but wind, un solo dedicato alla figura di Ecuba (con Silvia Calderoni)  e alla sua trasformazione in “cagna dagli occhi di fuoco” che latra e chiede vendetta dopo la perdita dei familiari e della sua terra. La metamorfosi animale è protagonista anche del secondo focus, Of the nightingale I envy the fate (Dell’usignolo invidio la sorte), un affondo coreografico su Cassandra (con Stefania Tansini), profetessa di sciagure, che conduce un rito sciamanico dove  il suo spirito di vendetta infuocato si fonde con l’invito a non tacere, a dire NO a tutte le guerre, il canto dell’“uccello dell’oltretomba” affiancato dalle parole di un’altra poetessa resistente come Audrie Lord. 

La trilogia Everything Burns fonde poeticamente le tematiche delle Troiane con le tragedie più brucianti della contemporaneità: l’impossibilità di dare l’ultimo saluto ai cari morti durante la pandemia, le morti dei migranti che tentano di raggiungere l’Europa via mare o terra, le esecuzioni delle vittime del sistema della tratta della prostituzione, i genocidi ancora in corso in molte parti del mondo. Un potente glossario delle crepe del presente.

Il progetto svedese a Turteatern

3 ottobre 2024 

> Prima replica di You were nothing but wind (18.00 – small stage room Turteatern).
> A seguire toast di apertura del programma con i partner di progetto: la compagnia, la direzione artistica e tecnica del Turteatern,
l’Istituto Italiano di Cultura e la Stockholms konstnärliga högskola – Stockholm University of the Arts.

 

4 ottobre 2024

> Lancio del programma e del progetto Le Troiane presso l’Istituto Italiano di Cultura di
Stoccolma (17.30), moderato dal professore di drammaturgia Jon Refsdal Moe della Stockholms
konstnärliga högskola – Stockholm University of the Arts, in dialogo con i registi della compagnia;
> Prima replica di Tutto Brucia (21.00 – big stage Turteatern),
> A seguire, rinfresco nel foyer per il team e il pubblico.

5 ottobre 2024

> Seconda replica di Tutto Brucia (19.00 – big stage Turteatern).

6 ottobre 2024

> Seconda replica di You were nothing but wind (16.00 – small stage room Turteatern),
> Prima replica di Of the nightingale I envy the fate (Dell’usignolo invidio la sorte) – (18.00 – big stage room Turteatern).
> A seguire after-talk con registi e performer (19.30).

7 ottobre 2024

> Incontro tra i registi e gli studenti della Stockholms konstnärliga högskola – Stockholm University of the Arts.
> Seconda replica di Of the nightingale I envy the fate (Dell’usignolo invidio la sorte) – (19.00 – big stage room Turteatern).

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