RAFALES | MACHINE (CUNT) FIRE
Raffiche nasce da una impossibilità: quella di riallestire Splendid’s di Jean Genet a distanza di quattordici anni dalla “storica” interpretazione Motus, con un cast di sole donne. Le regole dei copyright internazionali prevedono il rispetto del sesso dei personaggi, così come essi sono indicati nei copioni. Anche quando si tratta di un autore come Genet, che per tutta la vita ha propagandato la necessità della metamorfosi, del tradimento e dell’ambiguità. Da questo sorprendente diniego è esploso il desiderio di lavorare sul tema dell’identità e della rivolta, del rifiuto di aderire a un preconcetto ossequio alla divisione della realtà in maschi e femmine. Un testo originale di Magdalena Barile e Luca Scarlini, parte dalla stessa situazione narrativa (un gruppo di rivoltosi/e assediati/e in un albergo, di cui rimane il nome, e solo quello, in omaggio allo scrittore francese) per raccontare identità mutanti e sovversive, creature che hanno sospeso per sempre la volontà di definirsi. Figure che hanno a lungo usato la performance come forma di attivismo politico, e che ora, in una situazione di minaccia e incalzante persecuzione da parte delle potenti lobby conservatrici, sono passate a una lotta di altro tipo, hanno imbracciato il mitra, ma senza rinunciare alla loro naturale eleganza, per affermare “un’altra” visione della società, senza ruoli prestabiliti e controlli eterocentrici. Uno spettacolo per suites d’albergo, che mette in scena, vicinissimo agli spettatori, quasi a portata di tocco, il fiato acre ed eccitante della rivoluzione, gli odori sexy delle streghe transmoderne, che non solo sono tornate, ma restano con noi a fare da controcanto a preconcetti, stereotipi e divieti.
In memoria della Regina delle Raffiche: Damir Todorovic
CE N’EST QU’UN DÉBUT.
RAFFICHE è stato lo spettacolo di apertura del progetto speciale HELLO STRANGER che il Comune di Bologna ha dedicato ai 25 anni di resistente attività artistica di Motus. È stato un percorso evocante (e provocante) fra vari luoghi della città connessi a Motus che, tra ottobre-dicembre 2016, ha visto il susseguirsi di spettacoli di repertorio, incontri, film, installazioni e la presentazione di un nuovo libro dall’omonimo titolo. Questo spettacolo ha debuttato al Festival VIE di Bologna (ERT) dal 18 al 22 Ottobre 2016 ed è un omaggio “fuorilegge” a Splendid’s di Jean Genet interpretato da sole donne: un link con il passato che, al tempo stesso, riconfigura il nostro stesso presente. Abbiamo scelto Genet perché più di ogni altro autore è coerente con la linea drammaturgica che ha attraversato tutto HELLO STRANGER, ovvero la riflessione sull’identità e le sue plastiche trasformazioni.
ÜBER RAFFICHE (nude expanded version)
Esplorare, scavare, andare oltre i confini della pagina bianca e dei nostri stessi spettacoli è pratica consueta. Decidere che un’opera è “finita” è uno degli atti più difficili da compiere. Spesso allora scaraventiamo lontano il punto finale, lasciandolo sospeso… Già la nascita di Raffiche deriva da un’insubordinata esigenza di apertura: in occasione di Hello Stranger il progetto del Comune di Bologna che celebrava i 25 anni di Motus (autunno 2016), abbiamo pensato a un remake di Splendid’s ( pièce teatrale di Jean Genet, che abbiamo messo in scena per la prima volta nel 2002, con un cast maschile). Ma il semplice riallestimento non bastava, abbiamo voluto varcare la soglia del sesso, la barriera armata e superprotetta del genere immaginandolo per un cast femminile e, nonostante aver ricevuto il divieto perentorio del copyright internazionale – che impedisce di cambiare identità ai personaggi delle opere tutelate – siamo andatx avanti, con altre parole (quelle di Magdalena Barile e Luca Scarlini) e con altre intenzioni.
Avevamo deciso di mantenere l’ambientazione originaria e stravagante della prima rappresentazione del 2002, ovvero in sontuose suite di Hotel in cui effettivamente la pièce è situata e così è stato per il debutto, nel prestigioso Royal Hotel Carlton di Bologna, poi successivamente al Grand Hotel di Rimini e altri hotel ancora…
Questa versione pseudo-realistica e fortemente cinematografica continuerà a esistere, perché anche portare il pubblico fuori dal teatro e invadere un vero Hotel è operazione che ci interessa perseguire… Ma si è talmente radicato in noi l’impulso ad abbattere muri che, per l’edizione 2017 del Festival di Santarcangelo, tentiamo un nuovo esperimento: nasce Über Raffiche, una nude (expanded version) di Raffiche, che non sarà più in hotel ma in uno spazio aperto come la grande sala svuotata di una palestra. Niente pareti ma solo alcuni eleganti arredi, niente fuori-scena, ma tutto a vista, nudo: al centro solo i corpi delle nostre amate/aRmate attrici.