VALENTINA MEDDA
20 Aprile 2024
h. 19:00
Spiaggia libera
The Last Lamentation è una elegia funebre per il Mediterraneo, qui visto come luogo di attesa, sospensione e trapasso, incarnazione di un’assenza.
Crocevia di diaspore attuali, il mare si fa corpo attraverso un’azione corale ispirata all’antica tradizione delle prefiche, che mette in relazione il lamento della Sardegna – luogo di nascita dell’artista – con quello dei paesi limitrofi. Concepito come un rituale a cui partecipare più che come una performance da guardare, The Last Lamentation è un pianto condiviso che racconta la tragedia del mare e si estende come un’eco all’intero bacino del Mediterraneo. Orchestrato da 12 donne che, di spalle al pubblico, punteggiano il paesaggio con le loro oscure presenze, il lavoro è costituito da una partitura vocale e coreografica ripetitiva e ipnotica che rielabora i codici tradizionali in forme contemporanee e astratte. Gesti semplici ibridano il vocabolario della danza con i segni del patrimonio archeologico ed etnografico, e sono accompagnati da un linguaggio
preverbale che collega le lamentatrici all’ambiente circostante e alle forme di vita in esso presenti, in un crescendo che diventa litania – risultato dell’incontro di mondi diversi.
Bio
Valentina Medda è un’artista interdisciplinare sarda di base a Bologna. La sua pratica artistica si snoda tra immagine, performance e interventi site-specific, indagando la relazione tra pubblico e privato, corpo e architettura, città e appartenenza sociale. Il suo lavoro è stato presentato in contesti internazionali tra cui Santarcangelo Festival, AUAWIRLEBEN ad Amburgo, Little Bastard in Norvegia, Mladi Levi a Lubiana. È stata artista in residenza presso BAR di Beirut, Cité des Arts, Parigi, Flux Factory, NY, Les bains connective, Bruxelles, MaisonVentidue, Bologna. Ha ricevuto il Fondo Cimetta, Movin up Regione Emilia Romagna, IAP Mentorship della NYFA e Tina Art PRIZE. È stata vincitrice di Perform Europe, Stronger Peripheries-Southern Coalition e dell’11a edizione dell’Italian Council.
Crediti
di Valentina Medda
a cura di Maria Paola Zedda
Idea e regia Valentina Medda
Partitura coreografica Valentina Medda
Dramaturg Maria Paola Zedda
Musiche Gaspare Sammartano
Voce Marianna Murgia
Una produzione di ZEIT Art Research
In coproduzione con Sardegna Teatro e Festival di Santarcangelo
Progetto sostenuto dall’Italian Council (2022), Direzione Generale Creatività Contemporanea, Ministero della Cultura, e da Stronger Peripheries – A Southern Coalition
Durata
25′
Biglietteria
Ingresso libero