Motus
04 / 04 / 2025
h.18:00 - Teatro Galli – Sala Ressi

Daemon è una allucinazione partorita dalla mente della giovane Mary Shelley/Alexia Sarantopoulou, che sogna ad occhi aperti, fa «castelli in aria», ha una immaginazione abnorme, mostruosa. L’abbiamo ritratta così, mentre si aggira fra boschi e nebbie e improvvisamente vede questa strana creatura muoversi veloce, apparire e scomparire, danzare in un rave immaginario, gridando di rabbia e spavento… Con lei dialoga. Allucinazioni dovute al clima umido e alla pioggia incessante di quell’ “anno senza estate”? Immagini scaturite dai riflessi delle acque?
Daemon è anche preludio al secondo movimento (filmico) Frankenstein (a history of hate) che debutterà nell’autunno 2025 a RomaEuropa e racconta di quel terribile click che fa convertire l’amore in odio, la benevolenza in violenza; di quell’inceppo del meccanismo amoroso che provoca un ribaltamento dalle conseguenze irreversibili. È focalizzato sul “divenir cattivo” della creatura: su come un essere senza identità, senza storia, solo come un cervo e inseguito, fa mondo a sé e si ribella, appiccando fuoco alla casa. Il fuoco – che è un tema ricorrente in questo romanzo prometeico – invita in realtà a cogliere il valore trasformativo e insorgente del la rabbia, come primo gesto/modalità di reazione a un sistema antropocentrico che sta schiacciando ogni posizionamento non conforme. E in questa nuova e tragica era trumpiana, si fa ancor più necessaria la voce dissidente di chi è spinto ai margini. Lo diciamo con le parole di Susan Stryker (autrice, e teorica di gender studies) da My Words to Victor Frankenstein Above the Village of Chamounix: Performing Transgender Rage che chiudono la performance:
In questo luogo senza linguaggio
La mia rabbia è un delirio silenzioso.
Bio
Motus, compagnia teatrale fondata a Rimini nel 1991 da Enrico Casagrande e Daniela Nicolò, esplora le contraddizioni del presente attraverso spettacoli, performance e installazioni. Presenti in Europa e nel mondo, i registi hanno curato il cinquantenario di Santarcangelo Festival (2020-2021) e dal 2023 Supernova, rassegna di arte performativa a Rimini. Nel 2021 hanno vinto il Premio della Critica dell’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro e nel 2024 il Premio Italian Council con il progetto [ÒDIO]. Nel 2025 inaugurano “Future in the Past”, una mostra dedicata al loro archivio, e Casa MOTUS, un centro culturale a San Giovanni in Marignano, grazie al bando PNRR.
Crediti
con Enrico Casagrande e Alexia Sarantopoulou
regia e drammaturgia Daniela Nicolò ed Enrico Casagrande
luci e video Daniela Nicolò, in collaborazione con Eduard Popescu
fonica Martina Ciavatta
Durata
45′
Lingua/Sottotitoli
Italiano con sottotitoli in inglese
Biglietti
€. 15,00 INTERO
€. 12,00 RIDOTTO – Under 26 / Trenitalia Tper*
(*tariffa ridotta riservata ai clienti Trenitalia Tper: titolari di Smart Card Unica, abbonati annuali o mensili, possessori di biglietto di corsa semplice per raggiungere Rimini durante i giorni dell’evento.)